Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tutela l’artigianato sostenendo il suo sviluppo come previsione costituzionale.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha recentemente sottolineato l’importanza dell’artigianato italiano e il ruolo cruciale che svolge nell’ambito del Pnrr. Il suo messaggio, inviato in occasione dell’assemblea annuale di Confartigianato Imprese, evidenzia la rilevanza costituzionale della tutela accordata all’artigianato, considerato un elemento strategico per il rilancio delle attività produttive.
Mattarella: il ruolo delle PMI e la giovinezza nel lavoro
Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, sottolinea come il settore delle piccole e medie imprese continui a essere una “prima porta di ingresso” per i giovani nel mondo del lavoro. Il rilancio delle attività produttive, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, affida al vostro comparto “un ruolo strategico, nel quale siete protagonisti”.
Le PMI, espressione di creatività e tradizione, costituiscono un elemento fondamentale dell’identità italiana. Mattarella elogia l’artigianato, riconoscendolo come una forma di iniziativa imprenditoriale giovanile e un catalizzatore per la valorizzazione dei borghi e delle economie locali.
La visione di Giorgia Meloni
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, affronta le sfide moderne che l’artigianato deve affrontare, compresa l’evoluzione tecnologica e l’intelligenza artificiale. La premier sottolinea la necessità di cogliere le opportunità senza subire passivamente i cambiamenti, elogiando l’unicità dell’artigianato italiano che nessuna intelligenza artificiale potrà mai sostituire.
Meloni enfatizza poi il connubio tra tradizione e innovazione come elemento distintivo e resiliente del tessuto produttivo italiano. E’ però fondamentale la stabilità politica in questo scenario, come misura economica fondamentale.
La riforma del premierato viene citata come un passo cruciale per garantire governi eletti dal popolo, stabili nel tempo e in grado di portare avanti progetti di lungo periodo. La stabilità politica è vista come precondizione essenziale per evitare lo sperpero di risorse e per implementare strategie di sviluppo a lungo termine.
Le sfide economiche dell’artigianato
Confartigianato, nell’assemblea annuale, evidenzia le sfide economiche affrontate dall’artigianato italiano. Fisco, costo del denaro, caro-energia, burocrazia e carenza di manodopera emergono come oneri che frenano la crescita delle 4,5 milioni di micro e piccole imprese.
La zavorra complessiva viene stimata a 63 miliardi di euro, con una maggiore tassazione rispetto all’Eurozona, costi della burocrazia, impatto del caro-tassi e la sfida della carenza di manodopera.